Referente prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo
Prof.ssa Laura PUSCEDDU
Prevenzione e contrasto Bullismo e Cyberbullismo
Linee di Orientamento 13/01/2021
Regolamento contrasto bullismo/cyberbullismo
Modulistica
Contrasto al bullismo. Adozione protocollo di emergenza
L’istituto Baudi, con la collaborazione dei Referenti di funzione e del team di lavoro per l’inclusione, ha
rafforzato i percorsi di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e attivato iniziative finaliz-
zate al riconoscimento dell’altro nel rispetto della sua individualità e umanità.
Ha adottato delle misure per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non con-
sapevole delle tecnologie digitali, avviando progetti di educazione alla legalità.
Dall’a.s. 2021/22 l’istituto attiverà il Protocollo di emergenza, definito nella cornice delle Linee Guida
per l’uso positivo delle tecnologie digitali e la prevenzione dei comportamenti a rischio nelle scuole;
uno strumento di segnalazione e successiva presa in carico degli atteggiamenti (celati e palesi) di aggres-
sività, prevaricazione, derisione, al fine di prevenire situazioni problematiche.
Fasi di articolazione del Protocollo
1) Prima segnalazione
2) Valutazione approfondita
3) Gestione del caso
4) Monitoraggio, articolato a sua volta in:
- approccio educativo con la classe;
- intervento individuale;
- gestione della relazione;
- coinvolgimento della famiglia;
- supporto intensivo a lungo termine e di rete.
Attivazione della procedura
Per avviare gli interventi educativi necessari a sensibilizzare ed educare ai valori di rispetto, integrazione
e inclusione, qualsiasi membro della comunità scolastica (Dirigenza, genitori, alunni, vittime e spettato-
ri) dovrà compilare il modulo di prima segnalazione, da inoltrare ai Referenti per le misure di preven-
zione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Il bullismo può essere fermato con la collaborazione responsabile di tutti. Riconosciamo sempre nell’altro
una persona uguale a noi, con le stesse fragilità, le stesse paure e gli stessi diritti.
Documenti sulla Prevenzione del bullismo e del cyberbullismo
Contro il bullismo e il cyberbullismo
E' in vigore dal 18/06/17 la Legge 71 del 29/05/17
Cyberbullismo in Gazzetta Ufficiale: la legge in sette punti
di Sara De Carli (sito http://www.vita.it/it/)
Tecnicamente si chiama legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei mino-
ri per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo ed è stata pubbli-
cata in Gazzetta Ufficiale il 3 giugno 2017.
Eccone i punti salienti:
1. Ciascun minore ultraquattordicenne (o i suoi genitori o chi esercita
la responsabilità del minore) che sia stato vittima di cyberbullismo può
inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del so-
cial media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco dei con-
tenuti diffusi nella rete.
Se entro 24 ore il gestore non avrà provveduto, l'interessato può rivolge-
re analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati personali, che ri-
muoverà i contenuti entro 48 ore.
2. Nasce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il tavolo tecnico
per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, che entro sessanta
giorni dal suo insediamento redigerà un piano di azione integrato per il
contrasto e la prevenzione del cyberbullismo. Il piano prevede anche pe-
riodiche campagne informative di prevenzione e di sensibilizzazione sul
fenomeno del cyberbullismo. Entro il 31 dicembre di ogni anno, a parti-
re dal 2018, il Tavolo farà una relazione al Parlamento sulle attività svolte.
3. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente leg-
ge (quindi entro il 18 settembre) il MIUR adotta delle linee di orienta-
mento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole,
anche avvalendosi della collaborazione della Polizia postale e delle co-
municazioni. Le linee guida vanno aggiornate ogni due anni.
4. Ogni istituto scolastico individua fra i docenti un referente con il com-
pito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyber-
bullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di polizia
e delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul
territorio.
5. Secondo quando già previsto dalla legge 107 (la Buona Scuola) per
il triennio 2017-2019 ci sarà una formazione del personale scolastico
sul tema. Sarà promosso un ruolo attivo degli studenti e di ex studen-
ti in attività di peer education, nella prevenzione e nel contrasto del
cyberbullismo nelle scuole.
6. I servizi territoriali, con l'ausilio delle associazioni e degli altri enti
che perseguono le finalità della legge, promuovono progetti perso-
nalizzati per sostenere le vittime di cyberbullismo e a rieducare, an-
che attraverso l'esercizio di attività riparatorie o di utilità sociale, i
minori autori di cyberbullismo.
7. Il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbulli-
smo informa tempestivamente i genitori dei minori coinvolti. I rego-
lamenti scolastici dovranno prevedere esplicite sanzioni disciplinari,
commisurate alla gravità degli atti compiuti.
8. Per i minori autori di atti di cyberbullismo, fra i 14 e i 18 anni, se
non c’è querela o denuncia per i reati di cui agli articoli 594, 595 e
612 del codice penale, scatta l'ammonimento: il questore convoca il
minore insieme ad almeno un genitore.